La lira, strumento tipico della cività greca, era in origiune formato da un guscio di testuggine coperto da una membrana, sul quale erano fissate due corna collegate alla sommità da una traversa. Alcune corde, legate alla traversa, venivano tese sopra un ponticello appoggiato sulla membrana, e fissato con un nodo al guscio. Successivamente la lira subì diverse modificazioni più o meno sostanziali. Una varietà più perfezionata presentava una cassa di risonanza in legno, dalla quale partivano due bracci curvi, pure di legno. Verso la fine del XVIII secolo tornò di moda per alcuni decenni l’antico strumento greco, ma in una forma che costituiva un connubio tra la classica lira e la moderna chitarra. Della lira il nuovo strumento manteneva la sagoma esterna; dalla chitarra prendeva a prestito il manico (cavigliere e tastiere) che veniva così a costruire un terzo braccio mediano.
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Luigi Mozzani nasce a Faenza (Ravenna) il 9 marzo 1869. Dopo aver iniziato diversi lavori seguì la vocazione di musicista: chitarrista e oboista entrò in conservatorio in tarda età. Attratto dagli studi di acustica inizia a lavorare presso la fabbrica di pianoforti di Faenza e successivamente nella “Anelli” di Cremona. Qui comuncia a fabbricare i primi violini. Crea un proprio laboratorio ma non tralascia mai l’attività di concertista di chitarra che lo porta numerose volte all’estero. Nei primi anni del 1900 il trasferimento a Bologna dove inizia a preparare un modello di chitarra di tipo Guadagnini e a perfezionare il mandolino, altra fonte d’ispirazione. Fu invece dopo un viaggio a Monaco di Baviera che vide una collezione di lyre. Impressionato dalle potenzialità di questo strumento, sviluppa degli studi in questo settore per aumentare i suoni gravi. Trasferitosi a Cento lavora assieme ai Carletti, nota famiglia di liutai. Sono gli anni migliori della sua produzione di chitarra-lyra uniti a trionfali tournèe come chitarrista. Alla morte della figlia nel 1916 Mozzani concluse la sua carriera di concertista e si dedicò allo sviluppo della sua produzione commerciale che continuò fino alla sua morte avvenuta nel 1943.
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