Si è usi riconoscere nel chalumeau il più immediato predecessore del clarinetto. Questo strumento, che esisteva in due versioni, con ancia doppia e con ancia semplice, ma sempre comunque racchiusa in un barilotto e ricevente l'aria non direttamente dalla bocca dell'esecutore, venne trasformato verso la fine del Seicento da Johann Christoph Denner. Egli eliminò il barilotto, portando l'ancia direttamente al labbro dell'esecutore, ed ottenendo così la possibilità di regolare l'emissione dei suoni armonici con il labbro stesso. Scoprì inoltre che applicando una chiave, chiamata poi portavoce, in un determinato punto dello strumento, tutti i suoni salivano alla loro dodicesima. Allo strumento creato dal Denner, clarinettisti e costruttori quali Lefèvre, Muller, Buffet e Leroy, apportarono modifiche importanti. Per la sua costruzione utilizzano ebano, acero o bosso. Un grande impulso verso la conquista di sempre più nuove ed impensate possibilità tecniche del clarinetto ha dato e continua a dare ai nostri giorni il jazz che diquesto strumento fa, come è noto, larghissimo uso.
Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti. Chiudendo questo banner o navigando il sito, acconsenti all’uso dei cookie. Per maggiori informazioni consulta la pagina Cookie policy.