Mandolone a sei corde doppie (e due corde di borbone) attribuito alla scuola napoletana del XVIII secolo. Giunto fino a noi in perfette condizioni di conservazione.
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La famiglia delle mandole, con i suoi vari componenti, dal mandolino alla mandola propriamente detta, al mandolino tenore o mandoloncello, al mandolone deriva direttamente dal liuto. Le principali caratteristiche che differenziano gli strumenti di questa famiglia dal liuto, consistono: nella cassa armonica più rigonfia, nella tavola piegata ad angolo ottuso all’altezza del ponticello, nel manico più corto e nella posizione delle caviglie che spesso sono infilate da tergo anziché dai due lati. Un altro fondamentale elemento di differenziazione fra mandole e liuti va ricercato nel modo diverso di suonare: mentre il liuto veniva pizzicato con i polpastrelli delle dita, la mandola viene suonata col plettro, con un caratteristico andamento di note ribattute chiamato tremolo.
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